Plaza Mayor di Madrid




La Plaza Mayor di Madrid affonda le sue radici nel XVI secolo, quando era la Plaza del Arrabal, fulcro del mercato cittadino e incrocio delle strade di Toledo e Atocha, al di fuori delle mura medievali.
Progetto rinascimentale
- 1580: dopo il trasferimento della Corte a Madrid, Filippo II incaricò Juan de Herrera di progettare una grande piazza per cerimonie, mercati e corride.
- 1617–1619: Filippo III affidò a Juan Gómez de Mora il completamento, che chiuse la piazza con facciate uniformi di quattro piani e portici.
- Con 129 m di lato e leggermente trapezoidale, la Plaza Mayor conserva equilibrio e ricchezza barocca.
Casa de la Panadería
- Costruita nel 1590 sull’antica sede dei panettieri, domina il lato nord con due torri simmetriche.
- La facciata barocca presenta affreschi neoclassici del 1796 (Antonio González Velázquez) e decorazioni mitologiche della restaurazione del 1992.
- Ospita oggi il Centro di Interpretazione della Plaza Mayor, che racconta la storia della piazza.
Statue e accessi
- Al centro svetta la statua equestre di Filippo III (1616), dono del Granduca di Toscana trasferito qui nel 1848.
- Nove ingressi—tra cui l’Arco de Cuchilleros—si aprono su sessantaquattro archi a tutto sesto sotto i portici.
- Sotto i portici si affacciano botteghe secolari, dalla cappelleria La Favorita a negozi di filatelia e taverne tradizionali.
Incendi e vita contemporanea
- Grandi incendi nel 1631, 1692 e 1790 distrussero le facciate, richiedendo restauri con uniformità di altezze e materiali.
- XIX secolo: aggiunti balconi in ferro battuto e tetti inclinati per gestire fumo e acqua.
- Oggi la Plaza Mayor ospita mercatini di Natale secolari, il celebre bocadillo de calamares, concerti e celebrazioni ufficiali.
In definitiva, la Plaza Mayor di Madrid unisce secoli di storia barocca, simboli reali e tradizioni popolari, rimanendo il cuore pulsante della città dalla Modernità a oggi.
Come arrivare
Decimale: 40.415556°, -3.707222°
DMS: 40°24'56" N, 3°42'26" O